Colori, sapori e tradizioni della Primavera in Sardegna
L’estate si avvicina ed è ufficialmente iniziato il conto alla rovescia per il tanto agognato tuffo nelle splendide acque cristalline sarde. Noi siamo felicissimi di invitarvi a trascorrere l’estate nella nostra splendida Isola, ma oggi vorremmo parlarvi della meravigliosa Primavera in Sardegna.
I colori e i profumi della macchia mediterranea in fiore, il clima mite, le spiagge poco affollate sono solamente alcuni dei vantaggi che puoi avere se decidi di visitare la Sardegna in bassa stagione.
La primavera in Sardegna è il periodo ideale per praticare attività all’aria aperta come trekking, arrampicata, bike, kayak.
Tutte attività che riguardano il turismo attivo a contatto con la natura, che in primavera raggiunge il suo maggior splendore, ma la bassa stagione in Sardegna è anche ricca di eventi, di sagre e festività.
Dalla religione all’enogastronomia, ecco 5 eventi da non perdere tipici della Primavera in Sardegna:
- La Sagra di Sant’Efisio
Dal 1 al 4 Maggio si svolge la sagra dedicata a Sant’Efisio, con la quale ogni anno, dal 1657 l’intero popolo Sardo rinnova il voto fatto al Santo-guerriero, che secondo la tradizione, liberò l’isola dalla Peste.
La sagra ruota attorno ad una solenne processione che dura 4 giorni e tocca diverse località del Sud-Ovest dell’isola, partendo da Cagliari ed arrivando a Pula, per poi fare ritorno nella chiesetta dedicata al Santo nel quartiere Stampace a Cagliari.
La processione percorre un cammino lungo oltre 65 km interamente a piedi e per mezzo delle “traccas”, i caratteristici carri a buoi ornati di fiori, oggetti della quotidianità e tessuti pregiati.
Alla processione partecipano i gruppi folkloristici vestiti in abito tradizionale provenienti da tutta la Sardegna, in un tripudio di colori e danze scandite dal ritmo delle “launeddas”.
Rappresenta l’occasione migliore per scoprire la cultura più profonda e antica della Sardegna.
- La Sagra di Sant’Antioco
La sagra di Sant’Antioco si svolge nell’omonima cittadina nel Sulcis ed ha luogo il terzo lunedì successivo alla Pasqua.
I preparativi, tuttavia, cominciano il sabato precedente con la sfilata de “Is Coccois” – pani tipici sardi – a cui partecipano i gruppi folkloristici provenienti da ogni parte dell’isola.
Si tratta della sagra più antica della Sardegna e le reliquie del Santo Martire si conservano tutt’oggi nell’omonima basilica dedicata al Santo originario della Mauritania, giunto in Sardegna e martirizzato nel II secolo d.C.
- La Cavalcata Sarda
La penultima domenica di Maggio si celebra a Sassari la Cavalcata Sarda, che dal 1899 si replica per ricordare l’omaggio che il Comune fece al Re d’Italia Umberto I in visita in città insieme alla moglie, la Regina Margherita di Savoia.
Anche Sassari accoglie da allora numerosi gruppi folkloristici provenienti da tutta la Sardegna che indossano l’abito tradizionale e sfilano a cavallo al ritmo di launeddas e tamburi.
Va sottolineato che questa è una sfilata a carattere laico.
- La Sagra degli Agrumi di Muravera
Sebbene gli agrumi siano frutti tipicamente invernali, in Sardegna il loro consumo si protrae fino ad Aprile e Maggio, durante i quali si svolgono le più importanti sagre.
Una tra tutte è quella di Muravera, nella quale il paese del Sarrabus accoglie ogni anno centinaia di visitatori da ogni parte dell’isola e dall’estero.
La sagra coinvolge artigiani, gruppi folkloristici, espositori e chef impegnati in spettacoli, processioni, esposizioni, mostre e showcooking, molti dei quali si svolgono dentro le tipiche “cortes” (i cortili interni delle abitazioni campidanesi).
Particolarmente suggestivi sono anche i riti della Settimana Santa
In Sardegna la Pasqua è un momento solenne, con riti antichissimi.
Il momento più importante è la Settimana Santa o ” Sa Chida Santa”, nella quale si svolgono numerosi riti legati alla celebrazione liturgico-folklorica della Passione di Cristo.
Nei riti della Settimana Santa antiche celebrazioni pagane si mescolano sapientemente con quel cristianesimo che la Sardegna ha ereditato dalla Spagna.
Un tripudio di colori, lodi e celebrazioni che differiscono da parte a parte e di cui i sardi sono gelosi custodi da oltre quattrocento anni.
Le principali località interessate dalle processioni de “Is Misterius” (preziosi simulacri legati alla Passione) sono Cagliari, Iglesias, Alghero, Castelsardo, Nuoro e Oristano, ma ogni piccolo paese della Sardegna mette in atto le più antiche tradizioni e rappresentazioni nel corso della Settimana Santa
Ma non finisce qui:
Gli eventi in Sardegna sono innumerevoli e tutti ricchi di tradizioni, sapori e colori e noi di Follesa trasporti siamo lieti di accompagnarvi ad ognuno di questi.
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